Europe Update EN-13814

Revision of European standard EN-13814 in alignment with international standard ISO-17842.

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EUROPE UPDATES EN-13814

Written by Enrico Fabbri

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In 2005, the European technical standard EN-13814 was published, collecting the best experiences of the old DIN-4112 and with the full contribution of ideas from major manufacturers and inspection agencies such as TUV. This safety standard represented a milestone in the history of manufacturers and operators throughout Europe and the world. At last, there was a singular benchmark regulation for the whole of the European continent.

Today, everyone is feeling proud of this great achievement; but it’s good to refresh everyone’s memory of what happened and to pay tribute to the people who dedicated themselves to the project at the time. The secretariat for the development of the European standard was assigned to the UNI (Italian standardization body) with Michele Bertazzon as chairman of the project work group. Italy had therefore been entrusted with the burden of finding the necessary economic resources through ANCASVI (National Association of amusement ride manufacturers) and ANESV (National Association of travelling showmen) in the first place. But the real mind behind the achievement of those objectives was Gianni Chiari who, for over 25 years has been addressing every challenge and developing strategies for both the European and the international standards with the utmost professionalism.

Although until 2005 all the representatives of the major European countries had collaborated towards the development of the standard, Germany, France and the United Kingdom sided against it during the official voting phase. It was thence only thanks to the new nations that had recently joined the European Union that a qualified majority could be reached. For the record, we know that France voted against the regulation due to the furious reaction of French operators who felt that they were being called into question.

On the other hand, it has never been that clear why both United Kingdom and Germany opted for the ‘no’ vote, perhaps it can be interpreted as an extreme attempt at protectionism, which today feels very anachronistic.

The truth, now evident to everyone, is that this first EN-13814 standard, published in 2005, has created an important watershed moment in the history of the sector. It allowed manufacturers to have a single standard of reference which saved a lot of expenses to them and to their customers, and facilitated the use of attractions in other European countries. These results were the crowning achievement of all the work carried out by the ANCASVI and its founders who, over 30 years ago, first saw the problem and identified the solution.

In the year 2015, the ISO-17842 standard was approved by the international standardization body, which improved on the strong foundations of the EN-13814 standard, with the addendum of 2 important chapters related to the use and maintenance of attractions and that relating to inspections. Finally a few days ago, in April 2018, the new EN-13814 was once again revised and brought into alignment with the existing ISO-17842, adding 2 other important chapters.

The first improvement concerns the activities of the first and the annual inspections of the rides. It is made clear that a first inspection is to be carried out by independent engineers, who must review the manufacturer’s design to ensure that it is in line with the minimum requirements of the standard. These independent engineers must possess different skills ranging from calculations, to production quality procedures, up until the electrical aspects. It is also made clear that these technicians have to comply with an international ISO-17020 standard regarding their internal organization and there should be no conflict of interests. Furthermore, it is established that the attractions must be inspected annually to verify the state of use and their updated compliance with the most recent regulations. These annual inspections must always be carried out by technicians in compliance with the previously mentioned ISO-17020.

The second main difference is related to the activities of use and maintenance of the attractions. The importance of adequately training on site personnel and providing all necessary information to the public is thoroughly stressed. The difference between repair and modification of an attraction is clearly identified. Furthermore, the importance of evacuation systems in the event of an emergency is fully explained.

I can’t fail to notice how many countries around the world are more and more frequently adopting the EN-13814 standard as a reference point for amusement ride safety. Therefore, I believe that the new draft will only improve all aspects relating to the construction, use, maintenance and inspection of amusement rides, guaranteeing a higher level of safety for everyone, most importantly, the users.

  

Ref: 33-2018 / May 2018

Published by www.fabbrirides.com

Published by Games Industry (Italy) magazine

 


 

Aggiornata la norma tecnica EN-13814 che si allinea alla norma internazionale ISO-17842

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L’EUROPA AGGIORNA LA EN-13814

Scritto da Enrico Fabbri

 

Nel 2005 veniva pubblicata la norma tecnica europea EN-13814, raccogliendo le migliori esperienze della vecchia DIN-4112 e con il pieno contributo di idee dei maggiori costruttori ed ispettori come il TUV. Questa norma rappresenta una pietra miliare nella storia dei costruttori ed operatori di tutta Europa e del mondo. Finalmente esisteva una sola normativa di riferimento per tutto il continente europeo.

Oggi tutti sono orgogliosi del grandissimo risultato ottenuto; è bene però rinfrescare la memoria su quanto successo e dare onore alle persone che allora si dedicarono al progetto. La segreteria per lo sviluppo della norma in ambito europeo fu assegnata all’UNI (ente italiano di normazione) con Michele Bertazzon presidente del gruppo di lavoro. L’Italia ha avuto quindi l’onere di reperire le importanti risorse economiche necessarie attraverso ANCASVI (Associazione Nazionale Costruttori Spettacoli Viaggianti) e ANESV (Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti) in primo luogo. Ma il vero artefice che ha permesso il raggiungimento degli obbiettivi è stato Gianni Chiari che da oltre 25 anni segue con professionalità tutti i passi e le strategie sia per la norma europea che per quella Internazionale.

Sebbene sino al 2005 tutti i rappresentanti delle maggiori nazioni europee avessero collaborato allo sviluppo della norma, in fase di votazione formale Germania, Francia e Regno Unito votarono contro. Fu quindi solo grazie alle nuove nazioni che da poco avevano aderito all’Unione Europea che si poté raggiungere la maggioranza qualificata. Per la cronaca, sappiamo che la Francia votò contro la norma a seguito della furiosa reazione degli operatori francesi che si sentivano messi in discussione. È sempre stata meno chiara, invece, la motivazione del diniego di Regno Unito e Germania, da attribuire forse a un estremo tentativo di protezionismo, oggi molto anacronistico.

La verità, oggi evidente a tutti, è che questa prima norma EN-13814 pubblicata nel 2005 ha creato uno spartiacque importantissimo nella storia del settore. Consente ai costruttori di avere una norma unica di riferimento evitando maggiori spese a loro e ai loro clienti, ed agevolando l’utilizzo delle attrazioni in altre nazioni europee.

Questi risultati sono il coronamento di tutta l’attività dell’ANCASVI e dei suoi fondatori che oltre 30 anni fa avevano, per primi, visto il problema ed identificata la soluzione.

Nell’anno 2015 venne quindi approvata in sede dell’organismo internazionale di standardizzazione la ISO-17842 che alla già buona norma EN-13814 aggiungeva due importanti capitoli riferiti all’uso e manutenzione delle attrazioni e quello relativo alle ispezioni.

Finalmente pochi giorni fa, nell’aprile 2018, la nuova EN-13814 è stata aggiornata allineandosi alla già esistente ISO-17842, aggiungendo due altri capitoli importanti.

La prima novità è quella relativa alle attività di prima ispezione ed ispezione annuale delle attrazioni. Viene chiarito che esiste una prima ispezione da parte di ingegneri indipendenti che devono rivedere il progetto del costruttore per assicurarsi che sia allineato ai requisiti minimi della norma. Questi ingegneri indipendenti devono avere diverse competenze che vanno dai calcoli, alle procedure di qualità di produzione, alla parte elettrica. Viene anche chiarito che anche questi tecnici devono allinearsi ad una norma internazionale ISO-17020 in ordine alla loro organizzazione interna ed alla mancanza di conflitto di interessi. Inoltre si stabilisce che le attrazioni devono essere oggetto di ispezioni annuali tese a verificare lo stato d’uso e di aggiornamento alle norme recenti. Queste ispezioni annuali dovranno sempre essere eseguite da tecnici in ottemperanza alla ISO-17020 già citata.

La seconda novità è quella relativa alle attività di uso e manutenzione delle attrazioni. Viene chiarita l’importanza dell’istruzione degli assistenti e delle informazioni necessarie al pubblico. Viene identificata chiaramente la differenza tra riparazione e modifica di un’attrazione. Inoltre viene spiegato in modo esaustivo l’importanza dei sistemi di evacuazione in caso di emergenza.

Noto sempre più spesso come molte nazioni in tutto il mondo adottino la norma EN-13814 come base di riferimento per la sicurezza delle attrazioni. Ritengo quindi che la nuova edizione non potrà che migliorare tutti gli aspetti relativi a costruzione, uso, manutenzione e ispezione delle attrazioni, con maggior sicurezza soprattutto per gli utenti.

 

Ref: 33-2018 / May 2018

Published by www.fabbrirides.com

Published by Games Industry (Italy) magazine